Ammetto che all’inizio vedevo citati in giro questi Washi Tape senza capire bene cosa esattamente fossero. Per chi non avesse ancora capito che diavolo siano, detto in poche parole, altro non si tratta che di nastri adesivi colorati a fantasiosi con il puro scopo decorativo. Questi nastri possono essere molto sottili o estremamente larghi, più o meno coprenti, dalle millemila fantasie e possono essere utilizzati per decorare più o meno qualsiasi cosa: dai muri di casa ai bicchieri, dai quaderni alle cornici e qualsiasi altra cosa vi venga in mente. Siccome ho fatto un piccolo lavoretto di modding per il mio nuovo portafogli, avevo bisogno di uno di questi dannati washi tape. Ovviamente qua in città sono rari come l’erba voglio e non avendo voglia (nè pazienza) di ordinarli online, mi sono ingeniata per crearne uno a casa. Il risultato non mi è dispiaciuto per niente, per cui ho deciso
Quella che aveva detto a sè stessa “non riempirò mai la mia agenda di tutte ste puttanate”, guardando l’ennesimo video sul tubo di pazze invasate di Filofax… Quella che si era riproposta di mantenere una certa calma, dignità e classe nelle sue agendine… Ecco, quella, una volta trovatasi in una cartoleria in cui campeggiava la scritta “sconto del 30%” su tutta una serie di cosine, proprio quella persona, è stata preda di una regressione all’età prescolare a dir poco imbarazzante. Il resto esplicherà in modo alquanto limpido lo stato di imbarazzo misto a gongolosità che mi pervade in questo momento…
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...