Diciamo che forse non ho scelto la giornata più adatta per tornare su questo blogghino, siccome sono in quel mood conosciuto ai più come “mangio fulmini e cago saette“.
Tuttavia mi ero allontanata da troppo da queste pagine e son venuta a dare una spolverata, ad aprire le finestre e far entrare un po’ di aria fresca.
Una nota positiva però c’è stata in queste ultime settimane: il concertone dei Pearl Jam in quel della mia città.
Non è cosa solita avere avvenimenti del genere in questa notoriamente ridente cittadina (…) tantomeno capita di avere dietro casa un concerto di una delle band della tua adolescenza! Come a dire che ogni tanto il nostrano motto “no se pol” mente.
Che dire… per essere il primo concerto dei Pearl Jam che abbia mai visto, è stato talmente emozionante da farmi chiedere come mai in tutti questi anni non mi fossi mai trascinata a vederli prima dal vivo!
Eddie & co. non si sono risparmiati su niente: energia, calore, voce, suono, grinta, c’era tutto e a vagonate!
Momento commozione seria su una “Better Man” lanciatami in faccia a tradimento, gola in fiamme su “Jeremy” e delirio di onnipotenza diretta di “Alive“.
Lascio ad imperitura memoria “Black” (filmata dalla sottoscritta…le altre canzoni, scusate ma me le sono godute!) e un altro paio di chicche!
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 40enne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...
2 Responses to Regressioni post-adolescenziali