Grazie alla passione che mi si è scatenata per le Filofax, soprattutto quelle vintage, in queste ultime settimane sono tornata ad essere un vecchio segugio da asta su Ebay.
Dopo aver usufruito per un po’ della comodissima funzione “Compra Subito” per fare i miei acquisti, ho riassaporato dopo un bel po’ di tempo il sottile piacere di annusare la baia alla ricerca dell’oggetto perfetto, individuare l’asta adatta, marcare il territorio, appostarmi pazientemente per giorni seguendo l’andamento delle puntate fino a procedere al colpo da cecchino degli ultimi 10 secondi.
Un paio di volte sono stata fregata da altri cecchini, altre volte invece la cecchina “one shot one kill” sono stata io: immensa goduria!
Per questo mi è venuto in mente di provare a tirar giù due dritte per chi non è per niente pratico di Ebay e vorrebbe lanciarsi a comprare e/o vendere su questo sito, cercando di evitare fregature e spiacevoli sorprese.
Uso Ebay da parecchio tempo, tanto da dovermi costringere ad andare a vedere la mia data di iscrizione perchè neanche la ricordavo: Luglio 2003.
Ecco sono più di 10 anni che bazzico per Ebay, vado per i 170 feedback (non tantissimi ma penso sia un discreto curriculum di presentazione) ottenuti come acquirente e venditore.
Per fortuna, fino ad oggi, non ho ricevuto nè ho mai dovuto dare un feedback negativo.
Questo penso sia grazie ad un buon fattore C che fa sempre bene avere e sia grazie al fatto che ho capito rapidamente come annusare guai ed evitarli.
In questo caso, eccovi due dritte su come comprare su Ebay.
Soprattutto se l’oggetto che volete è difficile da reperire o se volete trovare una buona occasione e spendere il meno possibile.
Quindi organizzatevi e scavate fuori il tempo per spulciare, leggere, sfogliare pagine. In fondo è quasi la parte più bella di Ebay! 🙂
Evitate di cercare subito per categorie e prendetevi il tempo per scrollare un bel po’ di pagine per individuare il vostro oggetto del desiderio.
Perchè fare così? Perchè non tutti i venditori sanno esattamente cosa stanno vendendo e molto spesso scriveranno titoli e descrizioni delle inserzioni molto vaghe se non addirittura errate in parte talvolta.
Quindi cominciare cercando “agenda filofax malden grigia personal” nella categoria cancelleria vi potrebbe far perdere inserzioni interessanti, soprattutto se un inserzionista la presenta come “filofax di pelle formato medio” e la inserisce nella categoria pelletteria.
Quindi più le ricerche saranno generiche e aperte, più possibilità avete di trovare inserzioni interessanti.
Se non avete limitazioni imposte che vi costringono ad acquistare unicamente su suolo italiano, spaziate e andate a spulciare anche sui siti europei di Ebay (dico europei e non internazionali per evitare alla radice la variabile dogana!)
Visitateli fisicamente, non limitatevi ad ampliare la ricerca su Ebay dando come impostazione “ricerca in tutta l’Unione Europea” perchè anche qua rischiate di mancare inserzioni interessanti. Quindi visitate Ebay Uk, Ebay Germania, Ebay Francia etc.
Questo perchè se io seller vendo un oggetto ufficialmente solo in Germania, questo non apparirà nelle ricerche fatte sul sito italiano, per esempio, anche se magari sono disposta a spedire oltre confine. (non sapete quanti fanno così!!)
Per leggere eventuali descrizioni in alttre lingue, la funzione di traduzione di Chrome o il traduttore di Google vi saranno amici 😉
Spesso molti venditori non inseriscono subito l’opzione di spedizione oltre confine per pura pigrizia, perchè settare tariffe, assicurazioni, modalità di spedizione etc per spedizioni fuori confine nazionale è effettivamente una rottura.
In quel caso vedrete nello spazio dell’inserzione dedicato alla spedizione, una dicitura simile a “Potrebbe non essere disponibile il servizio di spedizione verso: Italia – Per le opzioni di spedizione leggi la descrizione dell’oggetto oppure contatta il venditore.”
Ecco mandate semplicemente un messaggio al venditore chiedendo se è disposto a spedire l’oggetto in Italia, con quale tipo di spedizione e quanto vi verrebbe a costare. Il più delle volte vi risponderà che non ci sono problemi e vi fornirà tutte le informazioni del caso.
Se invece trovate scritto che proprio non spedisce in Italia, allora vuol dire che ha deliberatamente deciso di non voler spedire oltre confine e molto spesso in questo caso, neanche vale la pena tentare.
Ok avete individuato diciamo 2-3 aste per l’oggetto che desiderate e volete capire meglio se i venditori in questione sono affidabili.
Tenuto conto che non è possibile avere la matematica certezza di non subire truffe, ci sono degli accorgimenti che possono darci una discreta sicurezza nei confronti di un venditore.
Si tratta di venditori professionisti, che hanno una vera e propria attività commerciale e che registrano un alto volume di transazioni su Ebay rispettando certi canoni di valutazione.
Solitamente questi venditori hanno delle inserzioni con opzione “Compra subito” e forniscono spesso ricevute vere e proprie dell’oggetto venduto. Quindi in pratica è come se compraste in un negozio online.
E’ molto difficile avere brutte esperienze con loro, dato che si giocano un’attività commerciale e ottenere quella dicitura non è immediato.
Ovviamente è la prima cosa che viene naturale fare ma bisogna stare attenti, perchè un 100% di feedback positivi non equivalgono sempre ad un venditore onesto.
Spulciate quindi i feedback, guardate cosa hanno venduto ultimamente e a chi.
Se un seller ha venduto ferraglia da 20 centesimi per mesi, ricevendo feedback entusiastici (spesso dagli stessi account) e ora ha un unico pezzo di gioiello dal valore reale di 800 euro in offerta a 120 ..beh ecco fatevi una domanda e datevi una risposta!
In questo caso è probabile che 1) i feedback precedenti siano falsi (tirati su con barbatrucchi solo per innalzare il punteggio dei feedback) 2) che sta vendendo un qualcosa di losco. Molto probabilmente saranno entrambe le cose!
Se trovate uno o due feedback negativi o neutri, guardate a che oggetto fanno riferimento, a quando risalgono, quali sono le motivazioni addotte dagli altri acquirenti per il feedback negativo, insomma cercate di capire se sono feedback negativi sensati o meno.
Io per esempio ho evitato un venditore con due soli feedback negativi (su una cifra comunque non altissima) perchè entrambi lamentavano mancanza di comunicazione da parte del venditore e quest’ultimo neanche si era degnato di inserire una risposta di un qualche tipo a quei feedback. Ecco, questo non è un buon segnale.
Insomma mantenete un buon grado di sospettosa allerta quando guardate i feedback, senza diventare paranoici s’intende ma senza farvi abbagliare da tutto ciò che luccica!
Occhio però a non scartate subito venditori che hanno magari pochi feedback, seppur positivi, solo perchè iscritti da poco. Avete anche qui modo per testarli e vedere come si comportano.
Il miglior modo per avere un riscontro diretto con un venditore è contattarlo, parlarci via email, sempre!
Fatelo magari anche con un semplice pretesto, un’informazione sull’oggetto in vendita, sulla spedizione, una foto in più di un dettaglio etc. qualsiasi scusa è buona, da come risponderà si possono capire parecchie cose.
E’ veloce nelle risposte? Risponde in modo esauriente a tutte le vostre domande? Si mette a disposizione per ulteriori domande? Conosce molto bene ciò che vende o al contrario è onesto nell’ammettere la poca conoscenza riguardo a dettagli particolari dell’oggetto? Si sincera che abbiate compreso tutte le informazioni dell’oggetto, qualora la descrizione sia in una lingua straniera rispetto alla vostra? Viene incontro alle vostre esigenze, magari per la spedizione?
Questi sono buoni segnali che fanno ben sperare di avere a che fare con una persona diciamo affidabile.
Al contrario, risponde dopo giorni senza neanche scusarsi per finta? Aggira le vostre domande? Risponde in maniera sbrigativa o molto fumosa? Si rifiuta di venirvi incontro anche solo per una foto in più? Rimanda tutto dicendo “sì faremo/ci organizzeremo dopo/non c’è fretta”?
Ecco soggetti del genere è meglio abbandonarli, anche se hanno per le mani un’asta molto invitante, perchè in caso di problemi di qualsiasi genere con la compravendita, potrebbero essere dolori.
Per esempio poche settimane fa ho scritto via email ad un venditore per avere delle informazioni. Non ho mai ricevuto una risposta e io non mi sono presa il rischio di comprare nulla da lui. In questo caso ci si dice “Next!”.
Soprattutto se cercate un oggetto di cui non conoscete molto dettagli, costi di mercato, disponibilità etc (perchè magari è un regalo per un’altra persona) non buttatevi sulla prima inserzione che vi sembra allettante!
Anche qua prendetevi del tempo e fate qualche ricerca online per trovare informazioni importanti :
– se questo oggetto è ancora in vendita e disponibile attraverso altri negozi
– qual è il vero valore di mercato
– se al momento è disponibile scontato sui canali ufficiali di distribuzione
– se è un oggetto che si trova facilmente o è raro come il santo graal dato che non è più prodotto
– se è un oggetto di cui è facile trovare contraffazioni ed eventualmente come è possibile identificarle
Tutte queste informazioni vi serviranno per capire se la descrizione dell’oggetto data dal venditore è veritiera o meno, se eventuali errori nella suddetta descrizione sono da imputare alla scarsa conoscenza dell’oggetto venduto o a malafede, se il prezzo richiesto è onesto o meno.
Non capisco il perchè ma spesso nelle inserzioni invece di foto fatte appositamente dal venditore, si trovano immagini di repertorio/catalogo prese in giro, anche quando si tratta di inserzioni di privati e non di negozi (che solitamente garantiscono di vendere oggetti nuovi e imballati, salvo dove specificato diversamente).
In questi casi contattate il venditore e fatevi mandare delle foto fatte sul momento per vedere il reale stato dell’oggetto che avete intenzione di comprare.
Se il venditore accampa scuse del genere “sai non posso, è tutto già impacchettato, devo disimballare tutto” e palle del genere, rivolgetevi altrove.
Avete il diritto di vedere cosa state per comprare, altrimenti rischiate seriamente di comprare un oggetto alla cieca con tutti i rischi correlati…
Ci sono varie scuole di pensiero su come affrontare un’asta tradizionale su Ebay, ossia l’asta a rilancio.
1- C’è chi preferisce fare da subito una puntata, la massima consentita dalle proprie tasche e sperare poi che non venga superata da altri fino alla fine.
E’ un metodo per chi non ha tempo per seguire l’andamento dell’asta o rischia di farsi venire un coccolone da stress giocando al rialzo.
C’è di buono che è un metodo indolore: o la va o la spacca. Ha di male che spesso vedete l’oggetto andare via in mani altrui per qualche paio di euro in più rispetto alla vostra puntata. [rosicamento mode on]
Peggio ancora: c’è di male che si alza in maniera esponenziale il prezzo troppo velocemente, senza dar modo di tornare indietro! (una gran rottura soprattutto se a fare questa mossa non siete voi ma qualcun altro che alza in maniera spropositata il prezzo!)
2- C’è chi preferisce fare la propria puntata di volta in volta, rispondendo colpo su colpo alle puntate altrui.
Questo metodo ha di buono che si può controllare l’andamento dell’asta, capire quanta gente desidera quell’oggetto e far desistere i meno motivati.
Ha di brutto che nella foga del gioco al rialzo, soprattutto se ci si confronta con qualcuno di altrettanto ostinato, c’è il rischio di farsi prendere la mano rischiando di pagare più di quanto si voleva pur di vincere!
3- C’è chi preferisce giocare al cecchino (metodo che ammetto, adoro!).
Questo metodo consiste nel non muovere un dito finchè non si arriva agli ultimissimi minuti dell’asta e fare la propria puntata massima (secondo le proprie tasche e secondo l’andamento dell’asta in quel momento) a pochissimi instanti dalla chiusura dell’asta in questione.
Ha di buono che se la vostra puntata è maggiore dell’ultima fatta da qualcun altro e ve la giocate con la tempistica giusta, non date tempo a nessun altro di poter rialzare ulteriormente… senza contare l’immensa goduria che vi darà l’aver vinto l’asta (in questo caso il ballo del piccione godurioso è d’obbligo!)
Il lato negativo è che tocca stare appollaiati almeno gli ultimi 10 minuti dell’asta come falchi davanti al monitor (e se si tratta di un’asta all’estero con un fuso orario non amichevole, la cosa si fa impegnativa!) e che il rosicamento da fallimento può arrivare a livelli astronomici!
Qualsiasi sia la vostra tecnica, state sempre attenti a non farvi prendere troppo la mano!!
Se vedete l’asta andare su troppo velocemente, domandatevi se è veramente il caso di buttarvi nella mischia rischiando di pagare più del dovuto e ricordate che una volta che avete vinto un oggetto, non potete tirarvi indietro a meno che non vogliate sporcarvi con feedback negativi e grandi rogne.
Tutti sperano di fare l’affarone dell’anno su Ebay, alzi la mano il bugiardo che dice di no!
Tuttavia bisogna saper vedere la differenza fra quello che può essere un vero affare e una fregatura pazzesca.
Per esempio trovare uno smartphone all’ultimo grido a 250 euro quando nei negozi viene in quel momento venduto a 700 euro, dovrebbe farvi rizzare le antenne, perchè molto probabilmente, non è un affarone ma una sola in agguato!
In generale comunque vi sconsiglio di comprare su Ebay oggetti di alta tecnologia all’ultimo grido, perchè si tratta di oggetti con cui è molto facile attirare boccaloni e perpetrare truffe ai loro danni.
La cosa migliore è poter pagare con Paypal.
Non ci sono veramente più scuse per non farsi una carta di credito ricaricabile (oramai ogni banca ne ha una) e associarla ad un account di Paypal.
Perchè scegliere Paypal? Perchè in caso di problemi, avete il culo parato, detta paro-paro.
Se non ricevete l’oggetto acquistato o lo ricevete ma in condizioni pessime e non riuscite a trovare un compromesso con il venditore, avete la possibilità di aprire una contestazione su Paypal e avere indietro i soldi versati.
Se la vedrà poi Paypal con il diretto interessato (il venditore).
In ogni caso non accettate MAI di pagare usando sistemi non tracciabili come ricarica diretta di postepay, trasferimento di denaro stile Moneygram etc. perchè rischiate di non potervi rivalere sul venditore in caso di problemi.
Per l’amor del cielo non sognatevi di fare transazioni al di fuori di Ebay! MAI!
Se lo fate rischiate inchiappettamenti carpiati senza vaselina e anzi, se vi viene proposta una cosa simile, mandate immediatamente al diavolo il venditore in questione.
Lo so, è un gran periodo di magra per tutti questo e se si può cercare di risparmiare qualche euro qua e là, non ci si pensa due volte.
Tuttavia nel caso della spedizione di un oggetto che avete comprato, non giocate troppo al risparmio!
Che il pacco viaggi in Italia o arrivi da oltre confine, richiedete sempre una spedizione che fornisca un codice di rintraccabilità (Tracking code) che vi permetta di monitorare l’avanzamento della spedizione sul sito del corriere o della compagnia postale utilizzata.
E’ una modalità di spedizione che costa sempre più dell’invio nudo e crudo ma vi consente di avere una qualche prova dell’invio avvenuto del vostro oggetto e può tornare molto comodo in caso di ritardi, per capire dove il pacco è finito e perchè.
In Italia quindi richiedete una raccomandata o pacco celere, nel caso si usino le Poste italiane, dall’Inghilterra richiedete un invio “signed for” che altro non è che la raccomandata della Royal Mail e così via.
Se non fate i rompini su questo e vi inviano il pacco senza avere un codice, voi vi ritrovate nell’oblio con la sola speranza che il pacco, prima o poi, si faccia vivo!
Se poi state comprando un oggetto di un certo valore, prendete in considerazione l’idea di aggiungere un’assicurazione alla spedizione.
In quel caso, chiarendosi preventivamente con il venditore, in caso di pacco smarrito o danneggiato in maniera irreparabile, potete riavere i soldi indietro e il venditore può ottenere un risarcimento dal corriere o dalle Poste.
In questo modo non ci rimette nessuno!
Fatevi furbi, soprattutto quando comprate qualcosa fuori dall’Italia.
Controllate sempre sui siti ufficiali dei corrieri e delle poste nazionali i costi delle spedizioni internazionali.
E’ un’operazione fattibile su qualsiasi sito, con l’aiuto di un buon traduttore online (se non conoscete la lingua straniera di riferimento) e di un po’ di intrapredenza.
Io oramai compro dall’Inghilterra più spesso di quanto non faccia dal supermercato sotto casa e oramai so a occhio che a tale oggetto con tale peso, equivale una certa spesa per la spedizione via Signed for, per cui se qualcuno mi spara una cifra che non mi torna, chiedo subito dettagli a riguardo come : quanto pesa realmente il pacco? con che modalità lo spedisci? ESe vedo che il venditore tenta di percularmi, dati alla mano presi dal sito, lo inchiodo.
Sembra ovvio ma se le spese di spedizione non sono specificate, chiedete sempre quanto vengono a costare prima di comprare l’oggetto o inserire la vostra puntata all’asta.
Non giocate d’ingenuità pensando “beh dalla germania quanto vuoi che possa costare spedire questa cosina??”, comprando così alla cieca qualcosa, perchè in quel caso, a vincita dell’asta avvenuta, voi siete formalmente obbligati a concludere l’affare e se il venditore vi spara 40 euro per spedire 10 fogli di carta, voi non avete modo di opporvi, senza rischiare di mandare al diavolo la compravendita e ritrovarvi un feedback negativo.
Ecco questo è quanto, spero di non aver dimenticato nient’altro di importante.
Nel caso, se avete suggerimenti da aggiungere o domande da fare, i commenti qua sotto sono a vostra disposizione! 🙂
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 40enne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...
6 Responses to Come comprare su Ebay