Si torna a parlare di agende …
Come detto la A5 per casa/ufficio è una vera manna, bella grande, comoda, spaziosa. Seriamente non c’è niente di meglio secondo me.
Il difficile arriva quando si vuole portare un’agenda in giro con sè.
Io personalmente odio portare pesi in giro.
Ci ho messo un bel po’ ad arrendermi nella mia adolescenza all’idea della borsa (sono arrivata quasi alla soglia dei 20 anni con il portafogli in tasca con catena alla fibbia pur di non usare borsette!!) e da quella volta in poi, salvo occasioni particolari, cerco di riempire la borsa che mi porto appresso il meno possibile (chiamasi anche spalla scassata).
Per questo ho guardato il formato Personal con aria dubbiosa.
La grandezza è ideale ma è troppo capiente.
Sì avete capito bene XD E’ troppo facile per me riempire una personal di ogni minchiata e farla arrivare alle dimensioni e al peso di un mattone di calcestruzzo.
Non mi piace avere a che fare con un’agenda che straripa di materiale, mi piace di più averla snella e rapida nel suo utilizzo.
Per questo ho voluto prendere un formato Pocket, che si è rivelato un formato semplicemente perfetto per vari viaggi e spostamenti che richiedono il portarsi dietro numerosi documenti e informazioni.
Tuttavia negli ultimi tempi ho provato a portarmelo in giro e la Malden pocket nel quotidiano è come un buco nero: ha talmente tante tasche ed è talmente flessibile e accomodante, che rischio di metterci dentro anche uno dei miei gatti.
Quindi son tornata al punto di partenza: come faccio a portarmi dietro un’agenda con il minimo utile al suo interno, che sia comoda da usare ma che non mi permetta di riempirla oltre ogni limite, mantenendosi quindi leggera e poco ingombrante?
Ed ecco il formato Compact!
Ha di bello che è comodo come la Personal ma con anelli più piccoli (23mm della Personal vs i 15mm della Compact), quindi bisogna studiarsi bene cosa mettere dentro e non è possibile ingozzarla di fogli.
Il modello che ho preso io è Calipso nel colore Teal.
Ci ho messo un po’ a studiare una soluzione ideale per questo gioiellino ma alla fine credo di aver trovato la configurazione ottimale per i miei bisogni.
Gli accessori che ho messo all’interno sono estremamente spartani : una penna multifunzione, qualche graffetta per emergenza (compresa una a forma di gatto che ammetto, tengo più per bellezza che reale utilizzo), qualche biglietto da visita per le emergenze nelle tasche frontali.
Le altre tasche al momento sono ancora vuote pronte per inserire altre carte utili.
Io creo sempre una copertina interna, un po’ perchè mi piace aprire l’agenda e vedere qualcosa di carino, un po’ per proteggere il contenuto da occhi indiscreti, un po’ perchè uso sempre il retro come base per i post-it che attacco in piccole dosi con dello scotch biadesivo, pronti all’utilizzo.
Il primo righello/segnapagina lo uso per il calendario mensile.
Per risparmiare spazio e fogli, ho creato una versione con la tabella dei giorni e qualche riga stile “to do list” per segnare le cose più importanti da fare quel mese.
Man mano che avanza il righello/segnapagina tra i mesi, avanza anche il foglietto con gli Organiser stickers, con cui indico impegni di varia natura nei calendari mensili.
Il secondo righello/segnapagina invece lo uso nel calendario settimanale.
Anche qua per risparmiare spazio e fogli, ho fatto un calendario con una settimana su ogni facciata (anche perchè onestamente non mi serve avere più spazio), per segnare impegni personali e appunti del caso.
Al momento tengo dentro solo 6 mesi del calendario settimanale, a Giugno provvederò a togliere questi mesi e inserire i prossimi 😉
Alla fine rimangono altre sezioni divise da dei tabs superiori.
Ho preferito creare dei divisori con le linguette sul lato superiore, anzichè quello laterale per evitare che chiudendo l’agenda, la penna andasse a schiacciare le linguette di lato.
Le voci me le sono studiare bene e alla fine sono solo quattro:
Le ultime pagine dopo queste sezioni, sono solo dei fogli per segnare qualche indirizzo e numero di telefono che potrebbe essermi utile, qualora mi trovi fuori casa con il cellulare fuori uso.
Per chiudere un inserto porta biglietti da visita, per conservare i biglietti di siti, negozi e o persone che ho piacere ad avere sottomano.
Per chi se lo chiedesse, la penna che sto usando è una TomBow Zoom L102, che ha al suo interno 2 penne (una nera e una rossa) e una matita a mina 0,5mm.
(ovviamente il fatto che sia dello stesso colore dell’agenda non è affatto un caso!)
Anche sulle penne da usare in un’agenda ci sarebbe da dire qualcosa ma penso sia un discorso da fare a parte.
Magari ne parlerò in futuro 🙂
Questo è tutto, conciso, essenziale e sì, direi molto spartano.
Fino ad ora non ho sentito la mancanza di niente in questa agenda, segnale che mi fa pensare che la sua configurazione sia ottimale al momento, sia quando sono a casa sia e soprattutto quando devo uscire e la lancio in borsa.
Il peso è decisamente contenuto, il formato è veramente compatto e snello, quindi occupa anche poco spazio nella borsa.
Insomma mi sembra di aver trovato la soluzione ideale!
E voi come organizzate l’agenda che vi portate dietro?
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 40enne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...
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