Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non è passato molto tempo prima di scontrarmi con l’annoso problema di come forare i fogli.
Dato che le Filofax hanno 6 anelli, il classico perforatore a 4 buchi non mi è tornato particolarmente utile e usare ognivolta il perforatore singolo mi stava facendo venire la sindrome del tunnel carpale.
I perforatori che Filofax fornisce non sono malvagi ma hanno dei contro non da poco: funzionano con uno, al massimo due fogli alla volta, non funzionano granchè sui fogli più grossi e non sempre il lavoro che ne viene fuori è pulito. Insomma vanno bene per quando siete fuori casa e non avete altro modo.
Presto detto quindi: mi sono informata su che perforatore prendere e la mia scelta è ricaduta sul Rapesco Diary.
A quanto pare è il santo Graal dei perforatori!
Il modello che ho preso su Amazon, il modello Diary 66-P, ha la particolarità di poter regolare la distanza fra i due gruppi di stantuffini in modo molto rapido.
Questo dà la possibilità di usarlo sia per fogli formato Personal (allargando il meccanismo) che Pocket (stringendo il meccanismo).
Leggendo in giro sembrava che si potesse usare anche per i fogli A5 .. che dire? Non ci ho messo molto a pensare che fosse perfetto per me!
Nonostante questa botta iniziale di entusiasmo, ho riscontrato subito qualche difficoltà logistica nel perforare in modo corretto i fogli. Mi sembrava di non avere punti di riferimento per centrare bene i buchi rispetto alla lunghezza dei fogli.
Anche qui non mi sono persa d’animo e mi sono messa a cercare informazioni su come fare. Quando sono capitata su questo video, mi si è accesa la proverbiale lampadina! (Santa donna!).
Il trucco consiste nel prendere delle misure e mettere un segno sul perforatore come punto di riferimento per posizionare il foglio prima di bucarlo.
Da qui ho pensato di allargare il suo metodo per avere un riferimento su come posizione i fogli A5, dandomi dei riferimenti anche per il formato Pocket.
Il risultato lo vedete qua sotto, frutto di qualche calcolo, un righello e un paio di washi tape.
Ho preso le misure del perforatore e dei fogli, ho segnato i punti di riferimento e usato dei washi tape per renderli facili da vedere. Voilà!
Ovviamente per perforare i fogli A5 serve fare due passaggi dovendo per forza fare 3 buchi alla volta. Ricordatevi di allargare i due gruppi di stantuffi!
Per i fogli pocket invece il meccanismo è il tipico “one shot, one kill”, basta inserire il foglio in modo da farlo stare esattamente in mezzo ai segni e il gioco è fatto.
In questo caso ricordatevi di stringere i due gruppi di stantuffi!
Per il formato personal invece la cosa è diversa.
Siccome i fogli in questo formato sono più larghi rispetto al perforatore, non è possibile usare i washi tape per segnare alcun punto di riferimento.
Basterà dunque segnare con una matita la metà esatta del foglio Personal e far combaciare quel segno con quello in rilievo sul Rapesco. Una volta perforato il foglio basterà cancellare il segno di matita.
Ed ecco il risultato di un paio di pagine stampate e perforate con questo sistema, perfettamente allineate 🙂
Questo piccolo trucco mi ha decisamente accorciato i tempi di perforamento selvaggio e di spreco di pagine storte! Spero possa essere utile anche a voi!
Nel caso vi possa essere utile, ho fatto anche un video in cui potete vedere come funziona.
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 40enne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...
16 Responses to Come usare il perforatore Rapesco Diary