Ho bisbigliato nel post precedente qualcosina del mio recente viaggio a Praga.
Bene di quello parlerò con calma non appena avrò finito di cullarmi nelle ultime sensazioni che mi sono rimaste a pelle e non appena avrò coraggio di vedere cosa uscirà dalle foto fatte con la compatta (ripeti con me: “la prossima volta, portarsi sempre appresso la reflex. non ci sono scuse!”).
Nel frattempo mi tolgo lo sfizio di parlarvi della mia piccola compagna di viaggio che ha tenuto il suo battesimo di fuoco, ossia la Filofax Malden in formato Pocket, nel colore Ochre.
Che abbia sviluppato una lievissima dipendenza da Filofax lo si era penso intuito precedentemente, il fatto poi di aver saputo degli sconti offerti da Colemans su questi gioiellini (Tra-la-la se ti fischiano le orecchie sai perchè!) mi ha dato il colpo di grazia.
Quando, conti alla mano, ho visto che tiravo fuori un risparmio di più di 40 euro ad agenda rispetto al prezzo italiano, ho fatto razzia a man bassa di Malden, il modello che da sempre ha catturato il mio occhio (un po’ meno i favori del mio portafogli!).
Tra le vittime del mio shopping compulsivo, è rientrata anche questa piccola Malden, presa pensando proprio a spostamenti in cui mi serve un posto in cui tenere appunti, documenti e fogli del caso, senza dovermi portare dietro mille buste e bustine o l’equivalente in peso, di un cadavere.
Il formato pocket sicuramente non è comodissimo per scriverci dentro i romanzi, ma per trasportare documenti e fogli e scriverci al volo qualche informazione e appunto, devo dire che è imbattibile. Ciò che gli manca in fatto di spazio di scrittura lo recupera in comodità e leggerezza.
Ha giocato sicuramente a favore il fatto poi che questo modello abbia, nei formati mini e pocket, una comodissima tascona che permette di rimpire l’agendona di ogni cosa vi serva, senza sacrificarne la facilità di uso (la pelle della Malden è mooolto morbida e poco schizzinosa nell’abbracciare amorevolmente qualsiasi contenuto, anche il più cicciotto).
Dentro, come vedete, ci ho tenuto tutto il necessario per il viaggio: passaporto, prenotazione biglietti aerei, i biglietti aerei stampati, informazioni e tabelle orari del caso, piantina, biglietti da visita dei locali e negozi visitati, biglietti del tram e monetine che non sapevo dove tenere.
Ovviamente all’interno dell’agenda (per il 90% ovviamente ancora intonsa), mi sono appuntata prima di partire tutte le informazioni e numeri del caso, che potessero essermi utili in viaggio e mi sono scritta vari appuntini strada facendo.
Armata poi di pennina multifunzione (inchiostro nero, rosso e matita .. che non ci facciamo mancare niente neh!), è stata veramente una compagna affidabilissima di viaggio.
Vi serve ancora un motivo per desiderarla ardentemente? Volendo tiene al sicuro anche il vostro smartphone. Ecco, affari vostri ora! ;D
p.s. Un minuto di adorazione per mio Nonno che mi ha fatto arrivare per vie traverse, come eredità in suo ricordo, questo biglietto da visita che ho incorniciato come copertina interna dell’agenda.
Sarebbe cosa da stampare a caratteri cubitali dovunque!
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 40enne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...
11 Responses to Malden pocket: perfetta compagna di viaggio!