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25 Nov

Filofax Apex a5: storia di una dipendenza

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Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende.
Ci ho provato mille volte ad essere brava, diligente e organizzata ma era palese che non era proprio cosa mia.
Ora le cose sono cambiate: il lavoro porta con sè un sacco di appunti da prendere, orari da rispettare, consegne che cambiano deadline 5 volte, appuntamenti, trasferimenti, lavori, analisi, contatti…insomma l’essere organizzati non è più un optional ma una vera necessità.
Per questo ho cominciato a domandarmi come potermi organizzare dato che la mia fedele Paperblanks è tanto bella (trattandosi della edizione felinoide) quanto però limitata nelle sue funzioni.

Qua è entrata in gioco la mia amica Cami che mi ha aperto letteralmente aperto un mondo con una semplice frase :”io mi trovo molto bene con la Filofax, conosci?”.

Ecco, io forse ero uno delle poche persone al mondo a non conoscere questa marca e il suo trisgazillione di agende per le quali, ho scoperto con somma sorpresa, le persone vanno letteralmente fuori di testa.
In tutta sincerità non avrei mai immaginato che un’agenda potesse creare intorno a sè un fanatismo degno della più infoiata curva sud da derby: la gente sfoggia collezioni che potrebbero essere tranquillamente trattate in “Collezioni da pazzi” su Real Time e se osate fare una ricerca su Youtube di video a riguardo, potrete scoprire una nuova declinazione del termine “ossessivo compulsivo”.
D’altra parte, ora che sono in possesso di una due  Filofax, posso in parte comprenderne il motivo.

La prima agendona di casa è la Apex nera nel formato A5.

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Tutto quello che vi mostro oggi è giusto qualche dettaglio dell’agenda.
Siccome ce l’ho veramente da pochissimo tempo (meno di una settimana) si tratta più di prime impressioni ma non dubito che tornerò a parlarne presto in futuro.

La scelta del formato A5 è dato dal fatto che avevo bisogno soprattutto di un’agenda da scrivania in cui poter scrivere comodamente diverse cose: appunti, procedure, appuntamenti etc, sapendo che l’agenda non me la sarei portata in giro.
Ecco posso ribadire, ora che la tengo in mano, che la scelta è stata azzeccata: la grandezza è ottimale per averla sottomano sulla scrivania e scrivere al volo qualsiasi cosa ma riesce a raggiungere un peso specifico non indifferente, quindi se volete un’agenda da portare dietro con voi nei vostri spostamenti io andrei su un formato più piccolino.

La Apex ha la cover in materiale sintetico e una chiusura ad elastico molto originale (ma per i fashionisti sono disponibili diversi modelli in pelle e con le chiusure più articolate e stilose).
La cosa che mi ha subito colpita è la cura nei dettagli che spicca e che dà la sensazione di avere un prodotto fatto a dovere.
Le tasche frontali all’interno dell’Apex hanno una configurazione molto comoda per inserirci fogli, foglietti, card di ogni genere e tipo, mentre nella tasca posteriore è possibile inserire un block notes.

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Il vero punto di forza delle Filofax è la possibilità di configurare l’organizzazione dei contenuti come più vi aggrada!
A seconda delle proprie esigenze è possibile scegliere dei refill di diverso genere: planner annuali, mensili, settimanali o giornalieri, fogli bianchi, colorati, a righe, quadretti o bianchi, planner per le finanze, per le vacanze, le letture, ideati per studenti, insegnanti, manager e fancazzisti.
Insomma è difficile non trovare il modo di organizzare al meglio la propria agenda secondo i propri bisogni.
Io ho provveduto unicamente a togliere un po’ di cose inutili  che si trovano di default nell’agenda (in primis rubrica degli indirizzi e foglietti con le informazioni più assurde) e ho invece aggiunto refill di fogli bianchi e colorati, un block notes, dei separatori e dei planner mensili che ho stampato direttamente io (ma di questo parleremo più avanti).

Il risultato è che in una settimana scarsa di utilizzo ho già intuito le potenzialità di questa agenda e mi sta già tornando estremamente comoda ed utile.
Tanto che ho subito provveduto a prendermi una seconda agenda, in formato più piccolino (formato personal) per portarla con me nei miei futuri spostamenti per lavoro.
Ma anche di questo vi parlerò più avanti… 😉

Filofax ha un sito inglese da cui è possibile acquistare tutto il necessario anche per noi italiani.
Il sito italiano teoricamente vende anche agende e accessori ma trovo che oltre a funzionare una volta ogni dieci, il sito riporta decisamente meno modelli e accessori della versione inglese.
Altrimenti rimane sempre l’alternativa Amazon Uk, che permette di acquistare parecchie cosine Filofax con qualche sterlina risparmiata.
Comunque vi consiglio di controllare se c’è un rivenditore vicino a voi tramite il form apposito che trovate nel sito italiano: in questo modo potete toccare con mano i diversi modelli di agende e volendo acquistare al volo tutti gli accessori che possono servirvi.


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