A 34 anni, se tu in prima persona non ha già sfornato pupi come un coniglio, sei automaticamente costretta a soccombere in mezzo ai pupi altrui. E se riesci a dribblare quelli sgambettanti nella vita reale, paradossalmente non sfuggi a quelli dei social network. Amici e conoscenti riempiono status su status sul ruttino, la cacca, la parolaccia, la risata del pupo e del film preferito del momento. Ecco parliamo dell’ultima cosa. Da almeno qualche anno, chiunque e ripeto chiunque fra la mia cerchia di amici e conoscenti che ha sfornato di recente un piccolo umano, pur avendo resistito stoicamente a pianti notturni, notti mancate di sonno, dentini che spuntano, febbroni da cavallo e vomitini e cacche del caso, hanno alzato bandiera bianca pressochè senza opporre resistenza davanti al fenomeno del “film preferito del momento” del piccolo umano. Ossia quel momento in cui il piccolo umano scopre la tv, il telecomando
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...