Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende. Ci ho provato mille volte ad essere brava, diligente e organizzata ma era palese che non era proprio cosa mia. Ora le cose sono cambiate: il lavoro porta con sè un sacco di appunti da prendere, orari da rispettare, consegne che cambiano deadline 5 volte, appuntamenti, trasferimenti, lavori, analisi, contatti…insomma l’essere organizzati non è più un optional ma una vera necessità. Per questo ho cominciato a domandarmi come potermi organizzare dato che la mia fedele Paperblanks è tanto bella (trattandosi della edizione felinoide) quanto però limitata nelle sue funzioni. Qua è entrata in gioco la mia amica Cami che mi ha aperto letteralmente aperto un mondo con una semplice frase :”io mi trovo molto bene con la Filofax, conosci?”. Ecco, io forse ero uno delle poche persone al mondo a non conoscere questa marca e il suo trisgazillione di agende per
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...