Ammetto che all’inizio vedevo citati in giro questi Washi Tape senza capire bene cosa esattamente fossero. Per chi non avesse ancora capito che diavolo siano, detto in poche parole, altro non si tratta che di nastri adesivi colorati a fantasiosi con il puro scopo decorativo. Questi nastri possono essere molto sottili o estremamente larghi, più o meno coprenti, dalle millemila fantasie e possono essere utilizzati per decorare più o meno qualsiasi cosa: dai muri di casa ai bicchieri, dai quaderni alle cornici e qualsiasi altra cosa vi venga in mente. Siccome ho fatto un piccolo lavoretto di modding per il mio nuovo portafogli, avevo bisogno di uno di questi dannati washi tape. Ovviamente qua in città sono rari come l’erba voglio e non avendo voglia (nè pazienza) di ordinarli online, mi sono ingeniata per crearne uno a casa. Il risultato non mi è dispiaciuto per niente, per cui ho deciso
Questa è una cosa che volevo fare da una vita! I miei studi non mi hanno mai portato a questo ed è così che, complice il prestito per qualche giorno di un microscopio, mi sono messa a guardare il pelo nel vero senso della parola e sono riuscita anche a fotografarlo! Niente insetti, giuro! La mia fidata amica K mi ha prestato il suo microscopio portatile qualche giorno fa. Si tratta di un affarino quasi giocattolo che comunque permette di togliersi qualche sfizio latente dal periodo della vostra infanzia 😀 Così ieri, in preda ad un fancazzismo di dimensioni storiche (sì quello che ti prende in pms), mi sono messa a guardare un po’ di cosine a 40x di ingrandimento e mi sono attrezzata alla bene e meglio per fotografare i risultati (incredibile cosa non si riesca a fare con uno smartphone!). Ed ecco i risultati! Ovviamente la prima cosa
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...