Potrei dirvi che tutto ha avuto inizio negli anni ’80, quando io e la mia amica Daniela ci ammazzavamo di Secret Agent sulla sua Amiga ma non sarebbe completamente corretto. All’epoca giocare un’ora al computer bastava per rompersi le palle e decidere di tornare a giocare giù in strada, con bici e pallone (ah! beata gioventù!). No, la scimmia è arrivata più tardi, con il mio primo computer, quello tutto mio: il mio 386. Regalatomi da mio padre che con fare quasi profetico mi disse “tieni e impara ad usarlo, che questo sarà il futuro”, quel computer penso di averlo brasato ennemila volte giocando con improbabili comandi dos. Sistematicamente, un amico di famiglia (colui che scelse per me il pc) veniva a riformattarlo. Alla decima volta mi disse “senti ma tu con ‘sto computer non ci puoi giocare come fanno tutti invece di incasinargli la vita?”. E così feci. Iniziarono
Ci sono tanti modi per capire se è amore vero fra te e il/la tuo/a compagno/a. Io penso di averne scovato uno nuovo. Se: alcune tue telefonate con il tuo uomo finiscono con “senti devo andare a zombare“ il tuo uomo entra spesso a casa tua e viene accolto da te che urli davanti al pc “TAAAAANK CA$$O!!!” spesso parte della rassegna della tua giornata con il tuo uomo comprende copiose lamentele sulla squadra di niubbi con cui hai giocato a Left For Dead 2 e nonostante tutto, il suddetto uomo ti regala questa maglietta ..allora sì, posso dire che è amore vero!
Serata da Netgamers Anonimi. Io, K e M, ci ritroviamo per una serata a base di birra, pizza e Slender. Doveva essere una serata cazzara, fatta di pizza sbafata fino a farci esplodere lo stomaco, birra a fiotti e un videogioco spaventoso da perculare. Mai errore di valutazione fu più grande. Slender – The eight pages è un videogioco indie, nato poco più di un anno fa e che ha mietuto vittime (nel senso letterale della parola) in mezzo mondo. Lo scopo del gioco è uno dei più demenziali ed elementari: recuperare otto pagine di un diario in giro per un bosco. ‘na cazzata direte! non proprio… Andando più nel dettaglio: le pagine contengono messaggi raccapriccianti sono disperse ai quattro angoli di un bosco deserto ovviamente in quel bosco non vi ci trovate alle 4 di un pomeriggio di agosto ma in piena notte se non bastasse, c’è un simpatico
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...