Sono sempre stata convinta che il punto più sublime del problem solving, quello tanto raffinato quanto efficace, possa provenire solo da una mente profondamente pigra, anzi, pigerrima. Meno voglia hai di alzare il culo e più geniale sarà l’idea che ti verrà in mente per evitare di farlo … o di farlo spendendo il minimo sindacale delle energie. Da ciò dev’essere nato il mio nuovo tessssoro: lo svaporone, come lo chiamo io, altresì noto come Pulitore a vapore SC 1.020 della Kärcher. Un centello di felicità preso sull’amico Amazon che mi ha risolto la vita! Tenete presente che chi vi parla solitamente non ha entusiasmo alcuno verso l’idea di pulire casa. Solitamente affronto una serie di duri ostacoli emotivi, esistenziali e fisici che mi rendono l’operazione “pulizie casalinghe” assai ardua: – non c’ho voglia – mi sono dimenticata di comprare il detersivo/detergente/sgrassante – la spugnetta della cucina ha preso vita
C’è poco da dire: rimane solo da amare la semplicità degli uomini. Parlo di quella semplicità logica e cristallina che spesso noi donne abbiamo perso per strada, nel tentativo di far entrare i cerchi nei quadrati delle nostre vite che, se non abbastanza complicate di loro, amiamo complicarci da sole ancor di più. Tu, dopo una cena a base di grigliatina in cui lui Tarzan prepara e doma il sacro fuoco e tu Jane cuoci con arte la suddetta carne, chiedi al tuo satollo uomo di darti una mano a mettere ordine. Prendi i rimasugli di un limone e con dolcezza chiedi all’amore della vita tua “puoi sigillarlo e metterlo in frigo?”. E il giorno dopo ti ritrovi in frigo questa scultura moderna, incellofanata in 3 metri quadrati di pellicola e che instabile domina trionfante il primo ripiano dell’elettrodomestico. In preda alle convulsioni isteriche derivate da un attacco irrefrenabile di
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...