Diciamocelo: nonostante siano scarpe prodotte nella loro patria, i tedeschi negli ultimi decenni hanno fatto di tutto per fare una pessima pubblicità a questi sandali. E ci sono riusciti talmente bene che la prima cosa che viene in mente quando si pronuncia la parola “Birkenstock” è lui: il temutissimo calzino bianco teutonico, strizzato come un salame fra le cinghie di questo sandalo che bene o male tutti (o almeno tutti quelli che sono passati nelle località balneari nostrane, dal Veneto alla Puglia almeno una volta nella vita) hanno visto fin troppe volte negli ultimi 30 anni. Nonostante questa pessima pubblicità, il cazzuto sandalo non ha mai mollato la presa, attraversando i decenni fino ad arrivare ai giorni odierni con la placidità di un panzer corazzato. E vogliamo dirla tutta? A me piace! Mi sono fatta intenerire dalla sua immagine di sandalo nerd sfigatello e deriso e qualche anno fa mi
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...