Ok, febbraio è oramai alle porte e l’ora dei calendari mensili dovrebbe essere oramai finita. Tuttavia penso che non sia mai tardi per fare uno switch all’ultimo minuto! Per questo ho colto al balzo l’idea che mi è stata proposta nei commenti, l’ho rielaborata ed ecco il risultato: un calendario mensile corredato di lista di cose da fare per ogni mese. Penso possa essere utile per avere a portata d’occhio scadenze e impegni importanti del mese 🙂 L’inserto è disponibile per formati A5 e Personal, stampabile direttamente su fogli A4 e come sempre, tutti i vostri feedback sono i benvenuti!
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non è passato molto tempo prima di scontrarmi con l’annoso problema di come forare i fogli. Dato che le Filofax hanno 6 anelli, il classico perforatore a 4 buchi non mi è tornato particolarmente utile e usare ognivolta il perforatore singolo mi stava facendo venire la sindrome del tunnel carpale. I perforatori che Filofax fornisce non sono malvagi ma hanno dei contro non da poco: funzionano con uno, al massimo due fogli alla volta, non funzionano granchè sui fogli più grossi e non sempre il lavoro che ne viene fuori è pulito. Insomma vanno bene per quando siete fuori casa e non avete altro modo. Presto detto quindi: mi sono informata su che perforatore prendere e la mia scelta è ricaduta sul Rapesco Diary. A quanto pare è il santo Graal dei perforatori! Il modello che ho preso su Amazon, il modello Diary
Mettetevi il cuore in pace: siccome creare inserti mi diverte e mi rilassa, suppongo che non la smetterò presto di sfornarne 😉 Anzi continuo ad avere idee su cose che vorrei inserire nelle mie agende (e che continuo a non trovare), quindi siete avvisate! Se l’ultimo inserto che ho creato è fatto per essere tenuto al riparo (possibilmente a casa!) questo che vi propongo oggi va invece portato sempre con voi. Certo, mi rendo conto che è un qualcosa di cui si spera di non avere mai bisogno ma si sa, meglio non lasciare niente al caso! L’inserto di cui parlo è un modello ICE (In Caso di Emergenza – In Case of Emergency), ossia un foglio in cui scrivere i vostri dati, personali e medici, nomi e recapiti telefonici di persone da contattare in caso di emergenza. Il programma ICE è nato per indicare i recapiti telefonici di riferimento
Nell’ultimo post ho messo a disposizione il mio primo inserto per Filofax (e agende in generale) che ho creato: il Password Log, ossia un inserto fatto per catalogare username e password di tutti gli account che abbiamo in giro per il web. Si trattava di un esperimento, dato che era la prima volta che mi cimentavo in un lavoro del genere e diciamo che vi ho usato come cavie per vedere se funzionava bene. Siccome dopo oltre 60 download (!!!) dell’inserto, nessuno è venuto a sbranarmi perchè gli è esplosa la stampante, fiduciosa mi sono cimentata nel preparare altre versioni di questo inserto. Ho preparato diverse colorazioni, compresa una versione minimalista, per formati A5 e Personal. Non solo! Ho anche modificato la procedura di stampa, cercando di renderla il più indolore possibile. Ora infatti gli inserti sono fatti per essere stampati direttamente su fogli A4 e tutto quello che dovete
Durante le ferie ho giochicchiato un po’ cercando di creare qualche inserto da usare sulle mie Filofax. Qualcosa è venuto fuori, qualcosa invece si è rivelata una Waterloo per la mia stampante! Questo che sto per proporvi però mi sembra essere riuscito abbastanza benino e potrebbe anche essere utile a qualcuno di voi. Per questo motivo ho deciso di metterlo qua a vostra disposizione. Si tratta di un inserto stampabile per Filofax A5 per prendere nota di password e username che usiamo nelle decine di siti che visitiamo e su cui abbiamo un account. Non so voi ma io ho spesso problemi a ricordare le 2000 password che ho, quindi ho pensato che scriverle in maniera chiara e veloce da consultare, potesse tornami utile! Ovviamente un inserto del genere va su un’agenda che sta al sicuro e lontano da rischi e occhi indiscreti … capisciammè 😉 Siccome si tratta del
L’illuminazione della postazione pc. Una questione con cui mi scontro ciclicamente da almeno 15 anni. Sembra una cavolata ma trovare una buona soluzione per illuminare la postazione pc senza farsi esplodere gli occhi, soprattutto per chi davanti al pc passa parecchio tempo, è questione parecchio importante. Una luce rilassante, che non cozzi con l’illuminazione propria del monitor e che permetta di vedere dove mettete le mani è stata cosa ardua da raggiungere. Io penso di averle provate tutte: piantane a fianco della scrivania che sistematicamente colpivo e lanciavo per la camera ogni volta che mi alzavo (la mia poi, di uno splendido design primi anni ’80, in piena ferrazza, cigolava anche quando ne regolavo l’inclinazione!) abat-jour da scrivania che o non illuminavano un ciufolo o raggiungevano temperature da fornace industriale (che ti costringevano a spegnerle a schiaffi e pomate anti-ustioni) abat-jour che illuminavano quanto un faro da contraerea ma che
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...