Serata da Netgamers Anonimi.
Io, K e M, ci ritroviamo per una serata a base di birra, pizza e Slender.
Doveva essere una serata cazzara, fatta di pizza sbafata fino a farci esplodere lo stomaco, birra a fiotti e un videogioco spaventoso da perculare.
Mai errore di valutazione fu più grande.
Slender – The eight pages è un videogioco indie, nato poco più di un anno fa e che ha mietuto vittime (nel senso letterale della parola) in mezzo mondo.
Lo scopo del gioco è uno dei più demenziali ed elementari: recuperare otto pagine di un diario in giro per un bosco.
‘na cazzata direte! non proprio…
Andando più nel dettaglio:
Detta così, la cosa comincia a prendere una piega più seria eh?
I nostri eroi, ben sapendo a cosa stavano andando incontro, hanno ben pensato di stordirsi i sensi a colpi di Kaiser e Stout e visionare decine di video di altri colleghi netgamers (video1, video2, video3, video4, video5), alle prese con il gioco, per prepararsi psicologicamente (e farsi due risate alle spalle di questi poverini pensando “ahah! coglioni!”).
Le reazioni in questi video non sono rincuoranti ad essere sinceri ma la psicologia umana è subdola e ci siamo convinti sotto sotto che no, noi non avremmo reagisto così:
Quindi ci siamo posizionati, K e M ai miei fianchi e io alla guida di mouse e tastiera (non fosse altro perchè gli altri due cuor di leone hanno detto in sincrono “manco ci provo io”) e abbiamo avviato Slender.
L’esperienza alla fine si è tradotta in:
Questo gioco, posso dirlo ora, è stato partorito da una mente malata, perversa e impregnata di un profondo sadismo.
Se siete coraggiosi e vi volete cimentare in questo gioco, qua trovate il sito da cui poterlo scaricare gratuitamente.
Se ci avete giocato e come me siete alla ricerca di un buon otorinolaringoiatra e neurologo, contattatemi. Se ci presentiamo numerosi potremmo ottenere lo sconto comitiva.
p.s. per rimediare alla frustrazione, ci siamo poi lanciati a giocare ad Amnesia – The dark descent … giusto perchè il masochismo qua non è mai di casa.
Ma questa è un’altra storia…
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 40enne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Raccolta indifferenziata di pensieri e minchiate di una 30qualcosenne alle prese con il troppo tempo passato davanti al pc e il troppo poco tempo speso a cercare un buon spritz.
Nel precedente articolo vi fatto entrare nella tana...
Non sono mai stata una persona dipendente dalle agende....
Da quando ho cominciato ad usare un’agenda, non...